Il progetto esamina la trasformazione dei generi letterari cristiani dell’epoca premoderna nel periodo che fa seguito alle critiche alla religione dell’illuminismo, vale a dire tra metà Settecento e metà Novecento. Il progetto si divide in tre parti che si occuperanno (1.) di come Klopstock, Gellert e Novalis abbiano fatto proprio il canto sacro, (2.) di come si sia trasformato il dramma del martirio barocco all’inizio dell’Ottocento e (3.) di come si sia ristrutturata la leggenda medievale dei santi nelle opere degli autori da Keller a Seghers. Inoltre, verranno considerati anche autrici, autori e testi non canonici e decanonizzati. In collaborazione con studiosi ospiti, i tre progetti mireranno a rivelare come e in quanto la letteratura moderna, per trattare la sacralità, ricorra a modelli antichi della letteratura sacra – anche là dove il cristianesimo è respinto programmaticamente. Di conseguenza, il discorso letterario sulla sacralità nell’epoca moderna è essenzialmente legato al genere letterario scelto. Il gruppo di lavoro si prodigherà per fornire un contributo al dibattito riguardante il processo di secolarizzazione e sacralizzazione, il quale si concretizza tramite approcci differenti relativi a un corpus finora poco analizzato per offrirne nuove prospettive.